2 Marzo 2019

SCUOLA

Istituto abilitato ad istruire e attivare Corsi di Specializzazione in Psicoterapia con Decredo Ministeriale del 17-06-2021 prot. 1418 Cod. 361

INSEGNAMENTI E AMBITI DI APPLICAZIONE

Gli insegnamenti dell’Istituto Mitchell sono articolati nei seguenti ambiti di applicazione:

a)     fasce età dei pazienti (bambino, adolescente, adulto, anziano);

b)    setting (individuo, coppia, famiglia, gruppo);

c)     contesto applicativo (pratica privata, servizi, ospedale, tribunale, lavoro nelle comunità, scuola);

d)    metodo e tecnica (diagnosi, trattamenti a lungo termine, trattamenti time limited e/o focali, consultazione, consulenza tecnica per il tribunale e il giudice, consulenza e percorsi brevi per coppie, famiglie, adolescenti; gruppo di comunità; fondamento dei trattamenti biologici con farmaci).

AREA CLINICA ADULTO

AREA INFANZIA E ADOLESCENZA

AREA COPPIA E FAMIGLIA

AREA RICERCA E PSICOANALISI

Oltre alle quattro aree tematiche, il nostro programma formativo è articolato in cinque dimensioni: la dimensione clinica applicativa, le supervisioni, i tirocini, l’analisi personale e la dimensione teorica-metodologica.

Le lezioni hanno carattere seminariale o di workshop, in cui vengono privilegiati gli aspetti applicativi. Saranno presenti corsi prevalentemente teorici, ma il focus centrale nella strutturazione del curriculum di formazione culturale degli specializzandi è comunque quello dell’attività clinica e scientifica. 

Le lezioni si svolgeranno prevalentemente nel weekend. I giorni delle lezioni sono il sabato e la domenica. Le attività annuali sono organizzate in weekend suddivisi in quattro mezze giornate da 5 ore ciascuna, incluse le pause,  a settimane alterne. Le attività didattiche si svolgono in aula per 14 weekend all’anno e per quattro anni di corso di specializzazione. Ciascun anno di corso comincia a gennaio e termina a dicembre, le lezioni si terranno a weekend alternati e vengono prevalentemente distribuite nella prima metà dell’anno da gennaio a maggio. Per l’accesso all’anno di corso successivo è previsto il superamento di un esame annuale. Per il conseguimento del titolo di specialista dovrà essere discussa una tesi di specializzazione che soddisfi gli standard metodologici di una pubblicazione scientifica. 

Sono previste dimensioni e attività formative differenti, tra cui le attività didattiche seminariali, i workshop, le supervisioni in aula, le supervisioni in piccolo gruppo o individuali, la psicoterapia personale, i tirocini pratici. La scuola pone l’accento sull’integrazione e la sintesi delle diverse esperienze, anche attraverso dei momenti di valutazione con i docenti e con il direttivo dell’Istituto per valorizzare una riflessione esplicita sulle diverse attività. 

L’Istituto Mitchell ha stipulato numerose convenzioni con tutte le realtà pubbliche, ASL e Ospedali del Piemonte e altre sull’intero territorio Nazionale, inoltre sono disponibile numerose convenzioni con istituzioni private.

Per l’accesso all’Istituto i candidati dovranno inoltrare la domanda d’ammissione e superare due colloqui di selezione gratuiti per i candidati. Se non verranno superati uno o entrambi i colloqui sarà possibile presentare domanda l’anno successivo, è possibile fare domanda due volte. 

Di seguito è disponibile il programma didattico degli insegnamenti:

DISCIPLINEore
Psichiatria20
Psicofarmacologia10
Psicologia generale e dello sviluppo10
Psicopatologia e valutazione diagnostica con il Manuale Diagnostico Psicodinamico PDM 2: Età adulta e adolescenza30
Identità, genere e sessualità15
Psicoterapia psicoanalitica nell’orientamento relazionale e dell’attaccamento: fondamenti epistemologici, teorici e pratica clinica30
Prospettive psicoanalitiche a confronto: storia, sviluppo e attualità della prospettiva relazionale tra clinica e ricerca45
Psicosomatica Relazionale e Infant Research45
Psicoterapia psicoanalitica relazionale dell’adulto: Contemporary Relational Psychoanalysis 115
Principali indirizzi psicoterapeutici: La prospettiva cognitivista: Teoria e pratica clinica10
Laboratorio: la valutazione con la SWAP, la formulazione del caso e la scrittura di relazioni cliniche20
Supervisioni in classe25
Supervisioni individuali25
Tirocinio150
Psicoterapia personale50

DISCIPLINE

 ore

La coppia: psicoanalisi relazionale, teoria dell’attaccamento e lavoro clinico

20

Elementi di Clinica psicologica

20

Test psicologici e la valutazione psicodiagnostica. Strumenti di assessment e valutazione standardizzata in contesti clinici e forensi: fondamenti metodologici e applicativi

20

Test di Rorschach: somministrazione, siglatura, e interpretazione dei risultati secondo il metodo R-PAS

15

 

Elementi di psicologia forense e prospettiva psicoanalitica

20

PDM – La valutazione diagnostica nella Prima Infanzia (0-4) e Infanzia (4-11)

20

Neuropsichiatria infantile

10

La ricerca empirica sulla relazione terapeutica e la soggettività del clinico

10

La mentalizzazione tra clinica e ricerca: assessment, process e outcome

40

Neuropsicoanalisi e neuroscienze: psicoanalisi relazionale, teoria dell’attaccamento e ricerca neuroscientifica.

15

Psicoterapia psicoanalitica relazionale dell’adulto: Contemporary Relational Psychoanalysis 2

15

Principali indirizzi psicoterapeutici: etnopsicoterapia

10

Laboratorio: Coordinamento e responsabilità nelle strutture residenziali psichiatriche (S.R.P.), e per le dipendenze patologiche, e nei progetti di domiciliarità: presentazione e discussione di casi

20

Supervisioni in classe

40

Supervisioni individuali

25

Tirocinio

150

Psicoterapia personale

50

DISCIPLINE

Ore

IPT – Psicoterapia Interpersonale

20

Adolescenza: interventi clinici e trattamento psicoterapeutico

20

Teoria e clinica delle dipendenze patologiche

15

L’intervento psicoanalitico nella famiglia in crisi. La separazione responsabile, la gestione del conflitto, la coordinazione genitoriale

30

Il lavoro psicologico clinico a orientamento psicoanalitico in ospedale e la presa in carico di bambini e adolescenti

15

Psicoterapia psicoanalitica relazionale e dell’attaccamento con i bambini

25

Lavoro clinico a orientamento psicoanalitico con bambini e adolescenti: il servizio di consulenza e gli spazi di ascolto negli istituti scolastici.

15

Tematiche specifiche nell’esperienza psicoterapeutica: dimensioni evolutive della spiritualità nei credenti e negli atei

10

Psicopatologia intersoggettiva della personalità e psicoterapia psicoanalitica relazionale nella pratica privata e in contesti istituzionali

40

Psicoterapia psicoanalitica relazionale dell’adulto: Contemporary Relational Psychoanalysis 3

15

Principali indirizzi psicoterapeutici: teoria sistemica

10

Laboratorio: i casi clinici della psicoanalisi come genere letterario; le arti e letteratura nella formazione alla psicoterapia: cinema e narrativa

20

Supervisioni in classe

40

Tirocinio

150

Psicoterapia personale

50

DISCIPLINE

 Ore

Etica e psicoterapia. Implicazioni morali dei gesti clinici, e tematiche di rilevanza etica connesse al lavoro psicoterapeutico

5

Psicoterapia psicoanalitica relazionale e neuropsicologia:  valutazione e trattamento di pazienti con patologie neuropsicologiche

20

Psicoanalisi relazionale e meccanismi psicologici sottostanti all’uso e all’abuso di internet e delle nuove tecnologie negli adolescenti e nei giovani adulti: criteri di valutazione, interventi di prevenzione, e terapeutici

10

Il lavoro psicologico con problematiche specifiche della genitorialità: Procreazione Medicalmente Assistita (PMA)

10

Psicoterapia e lavoro clinico etnopsicoterapeutico con pazienti di differenti culture

10

Gli interventi di terapia relazionale centrati sulla crisi in caso di patologia organica: gli approcci della MBT-F (Mentalisation based Therapy for Family) e della MFT (Medical Family Therapy) nei contesti ospedalieri

15

Il lavoro clinico relazionale con individui, coppie e famiglie nei casi di adozione e affido

20

Psicoterapia psicoanalitica nell’orientamento relazionale e dell’attaccamento: metodologia e pratica clinica

30

PDM Anziani – Valutazione diagnostica e Intervento con il paziente anziano

20

Disturbi dell’alimentazione: valutazione e trattamento psicoterapeutico a orientamento psicoanalitico

10

Prospettive relazionali e processo clinico

40

Psicoterapia psicoanalitica relazionale dell’adulto: Contemporary Relational Psychoanalysis 4

15

Principali indirizzi psicoterapeutici: la prospettiva gruppoanalitica

10

Laboratorio: Dalla Progettazione alla Valutazione

20

Supervisioni in classe

40

Supervisioni individuali

25

Tirocinio

150

Psicoterapia personale

50

 

Questo programma potrà subire delle modifiche in seguito alla procedura di accreditamento ministeriale, per un elenco aggiornato degli insegnamenti e per ulteriori informazioni siamo disponibili nella sezione contatti.

REGOLAMENTO

 

Scuola di psicoterapia a orientamento psicodinamico Mitchell

Istituto di specializzazione in psicoterapia psicoanalitica relazionale e dell’attaccamento



Sede di Torino riconosciuta con D.M. del 17/06/2021 prot. 1418 e abilitata ad istituire e attivare il corso di specializzazione in psicoterapia ai sensi del Regolamento adottato con D.M. 11 dicembre 1998, n.509.



1. Finalità del corso e criteri di ammissione (art. 7 D.M. 11 dicembre 1998, n.5099

Art.1 Caratteristiche e finalità del corso

Il corso offre una formazione teorica e pratica che abilita all’esercizio dell’attività psicoterapeutica secondo i principi teorici e metodologici della psicologia clinica e della psicoterapia fondate scientificamente (che s’inseriscano cioè nella comunità scientifica e riconoscano i metodi scientifici come fonte di controlli a cui sottoporre le ipotesi e i modelli teorici) e in particolare della prospettiva psicodinamica psicoanalitica relazionale e dell’attaccamento. In allegato al presente documento si leggono i principi teorici che l’orientano e il programma completo (All. 1).

Con riferimento alla legge di equipollenza del titolo, Legge 29 dicembre 2000, n. 401 (G.U. n. 5 dell’8 gennaio 2001) – Articolo 2 comma 3, il corso si prefigge, nel suo insieme, finalità di formazione specialistica al lavoro come psicoterapeuta e come psicologo clinico.

 

Art.2 Modalità e criteri di ammissione.

 

Sono ammessi al corso i laureati in psicologia, medicina e chirurgia iscritti ai rispettivi albi. Il titolo di abilitazione all’esercizio dell’attività professionale deve essere conseguito entro la prima sessione utile successiva all’effettivo inizio del corso stesso. 

 

I candidati devono:

 

– produrre una documentazione attestante il titolo di studio, e un curriculum delle proprie esperienze formative e professionali

 

– sostenere un prova di ammissione;

 

La prova di ammissione consiste in colloqui individuali effettuati dalla Direzione del Corso o in sua vece da docenti della Scuola, finalizzati a valutare:

 

– le motivazioni e le attitudini personali e relazionali al lavoro clinico;

 

– l’esperienza lavorativa negli ambiti della relazione d’aiuto e clinico;

 

– le conoscenze che riguardano la psicologia clinica;

 

– il livello in cui si trova la conoscenza dei fondamenti teorici ed epistemologici della metodologia della prospettiva psicoanalitica relazionale e dell’attaccamento.

 

 

Nel rispetto delle norme che vincolano il segreto professionale, le valutazioni dei colloqui vengono condivisi nella Direzione che li sintetizza ed esprime un parere sull’idoneità del candidato e colloca la sua posizione all’interno di una graduatoria.

 

A ciascun ciclo formativo sono ammessi al massimo 18 partecipanti. 

Il possesso del titolo di abilitazione all’esercizio dell’attività professionale al momento della domanda di iscrizione può rappresentare un titolo preferenziale per l’ammissione.

 

I candidati che, pur essendo stati riconosciuti idonei, non accedono al corso, vengono inseriti all’interno di una graduatoria a cui eventualmente si attinge.

 

Abbreviazioni di corso basate sulla formulazione di programmi personalizzati e iscrizioni ad anni successivi al primo possono essere accordate dalla Direzione sulla base di una idonea documentazione che attesti la formazione precedente dell’allievo presso istituti riconosciuti e abilitati dal Ministero.

 

Art.3 Direzione e Comitato Scientifico 

Direzione: la Direzione della Scuola è composta dal Direttore e dai Vice Direttori. 

Consiglio dei docenti: può fare parte del consiglio dei docenti chi è chiamato a ricoprire insegnamenti e altre attività formative per l’Istituto.

Comitato Scientifico: è costituito da tre esperti di specifica e documentata qualificazione scientifica nel settore, tra cui un docente universitario che non risulta in alcun altro modo coinvolto nell’attività formativa del corso. 

Al termine di ciascun anno accademico, il Comitato Scientifico redige una relazione illustrativa dell’attività didattica e scientifica svolta nell’anno immediatamente precedente e sul programma per l’anno successivo, da trasmettere al Ministero dell’Università e della Ricerca. 

 

 

 

2. Caratteristiche della formazione (artt. 8 e 9 D.M. 11 dicembre 1998, n.509)

 
 
 

Art.4 La formazione teorica 

Il corso ha durata quadriennale. Il numero di ore di attività formativa è pari ad almeno 500 per ogni anno, per un totale minimo complessivo di 2000 ore di formazione, e si articola come descritto nell’allegato al presente regolamento (All. 1).

 

La frequenza è obbligatoria. La Direzione valuterà le assenze caso per caso proponendo eventualmente le necessarie attività di recupero e reintegro della formazione persa. L’allievo è tenuto entro fine luglio a segnalare, tramite e-mail alla direzione, le assenze del precedente semestre gennaio-giugno.

Il D.M. 11 dicembre 1998, n.509 art. 9, recita: “L’ordinamento didattico dell’istituto è adottato dal competente organo dell’istituto in relazione al modello formativo seguito”. 

 

L’insegnamento teorico prevede un’ampia parte dedicata ai fondamenti teorici e metodologici della psicologia clinica e la discussione critica dei principali indirizzi della psicologia generale e dello sviluppo che hanno ricadute utilizzabili nella pratica della psicologia clinica e della psicoterapia, e la presentazione e discussione di alcuni dei principali indirizzi psicoterapeutici del panorama scientifico contemporaneo, oltre quello del paradigma relazionale che è centrale per l’istituto e che sarà approfondito in modo specifico.

 

Attraverso il confronto tra differenti modelli di comprensione e intervento clinici, e l’approfondimento dei principi della prospettiva relazionale, l’allievo viene messo nella condizione di elaborare i propri personali riferimenti per il suo utilizzo di una metodologia di lavoro clinico che rispetti tanto i presupposti teorici della prospettiva relazionale quanto le proprie caratteristiche di personalità.

 

Saranno qualificanti, per questo processo di crescita, le Supervisioni di Sintesi (o Integrative).

Art.5 La formazione pratica 

Il D.M. 11 dicembre 1998, n.509 art. 8.4. recita: “La formazione pratica prevede: a) una formazione coerente al tipo di indirizzo psicoterapeutico adottato dall’istituto; che prevedera’, oltre a specifici momenti formativi, la supervisione delle psicoterapie attuate dagli allievi; b) un tirocinio”.

 

La supervisione delle attività e della crescita professionale dell’allievo riguarderà Supervisioni in aula, Supervisioni individuali e in piccolo gruppo al di fuori dell’aula di lezione, e Supervisioni di sintesi/integrative.

 

Le Supervisioni integrative sono specifici momenti formativi, hanno l’obiettivo di partecipare a costruire il percorso individuale di crescita attraverso la sintesi dei diversi ambiti formativi nei quali l’allievo fa differenti esperienze. 

Il tirocinio pratico di 150 ore all’anno è dedicato alla pratica della presa in carico clinica anche sotto la supervisione di tutor psicoterapeuti presenti nelle sedi di tirocinio.

 

Il tirocinio pratico viene svolto presso strutture o servizi pubblici e privati accreditati specificamente convenzionati con la Scuola. Gli allievi che intendano svolgere il tirocinio presso servizi o strutture non ancora convenzionate devono farne esplicita richiesta al Consiglio della scuola, che provvederà a verificare tramite il Ministero l’idoneità dell’Ente e quindi, eventualmente, ad avviare le pratiche necessarie per la stipula di convenzione secondo la normativa e i regolamenti vigenti.

 

L’allievo è tenuto a inserire nel libretto elettronico a lui dedicato tutte le ore di formazione teorica (lezioni e supervisioni in classe a cui ha partecipato) e quelle di formazione pratica (supervisioni, tirocinio, psicoterapia personale), di cui deve fornire documentazione. L’istituto le verifica e le certifica al fine del passaggio agli anni successivi di corso e al diploma finale



3. Docenze del corso (art. 11 D.M. 11 dicembre 1998, n.509)



Art.6 Docenze nel Corso

 

Gli insegnamenti teorici, la formazione pratica e la supervisione delle attività psicoterapeutiche sono affidati sia a docenti e ricercatori delle Università italiane di specifica qualificazione, sia a personale di specifica e documentata esperienza nel settore della psicoterapia, e sono approvati dal Ministero sulla base di rigorosi criteri di valutazione (cfr. Commissione Tecnico Consuntiva per le Suole di Psicoterapia, Attività formative e criteri per la valutazione della idoneità curriculare dei docenti, 21 Novembre 2017).

 

Singoli insegnamenti possono essere affidati anche a più docenti sulla base di specifiche competenze in relazione alla disciplina in oggetto. A un docente possono essere affidati più insegnamenti teorici.

 

 

 

4. Esami (art. 10 D.M. 11 dicembre 1998, n.509)



Art. 7 Libretto di formazione

Tutte le attività formative che compongono i quattro anni del corso, il numero di ore di frequenza di ognuna di esse, e gli esiti delle diverse forme di valutazione del candidato vengono registrate all’interno di un apposito libretto di formazione che consente il monitoraggio costante del percorso e permette di certificarlo, e quindi l’accesso alla prova finale per il conseguimento del titolo di specializzazione. 



Art.8 Sistemi di valutazione intermedi 

Al termine del I, II, III anno di Corso, per accedere all’anno successivo, gli allievi devono essere in regola con il libretto formativo, con il pagamento delle quote annuali, e sostenere un esame volto a verificare il raggiungimento degli obiettivi formativi previsti. 

L’approvazione dell’esito formativo di ogni anno di corso è sottoposta al parere della direzione, che lo valuta attraverso strumenti considerati più idonei (per es. un colloquio orale di valutazione delle conoscenze teoriche, una prova pratica, la richiesta della stesura di una dissertazione scritta).

L’esito dell’esame di passaggio da un anno di corso al successivo è espressa con l’approvazione dell’idoneità ovvero: Approvato, oppure Non Approvato.

L’esame del I anno verte sulla verifica delle conoscenze teoriche acquisite negli insegnamenti e nel lavoro di studio svolto dall’allievo.

La bibliografia da preparare durante l’anno verrà assegnata all’inizio dell’anno.

Si richiederà di essere in grado di applicare i concetti teorici a esemplificazioni cliniche.

L’esame del II anno verte sulla verifica delle conoscenze teoriche acquisite negli insegnamenti e nel lavoro di studio svolto dall’allievo e inoltre si focalizza sulle capacità di comprensione e valutazione di situazioni cliniche incontrate nell’esperienza di formazione in corso. 

L’esame del III anno consiste nella presentazione e nella discussione di una relazione su un caso clinico in corso di trattamento psicoterapeutico da parte dell’allievo. 

Nel caso in cui la commissione d’esame ritenesse di Non Approvare il superamento dell’esame annuale, il candidato può ripetere l’esame dopo aver stabilito e condotto un percorso di recupero delle carenze formative evidenziate. Questo percorso può includere la frequenza nel successivo anno accademico degli insegnamenti che non sono stati seguiti, la lettura e lo studio di testi stabiliti. 



Art.9 Esame di specializzazione e Diploma finale 

Come da D.M. 11 dicembre 1998, n.509, Art. 12: “Al termine del corso viene rilasciato all’allievo il diploma legittimante l’esercizio dell’attività psicoterapeutica, sulla base di valutazioni obiettive sia della formazione personale raggiunta, sia del livello di preparazione teorico-clinica mediante lo svolgimento di una tesi o l’esposizione argomentata di casi clinici trattati con supervisione”.

Al termine del IV anno gli allievi devono sostenere l’esame finale. L’ammissione all’esame viene consentita avendo il libretto formativo approvato (le attività formative e le ore di frequenza devono essere completate e i certificati relativi alla formazione pratica sono stati prodotti), in regola con il pagamento delle quote.

 

L’esame finale consiste nella presentazione di una relazione su due casi clinici trattati in psicoterapia dal tirocinante e nella discussione di questa relazione in sede di esame di specializzazione.



Art.10 Diploma di Specializzazione

 

Il superamento dell’esame finale consente il conseguimento del titolo di specialista in psicoterapia. Tale titolo abilita all’iscrizione nell’Albo degli Psicoterapeuti del proprio Ordine professionale.

Ricordiamo la legge di equipollenza del titolo, Legge 29 dicembre 2000, n. 401 (G.U. n. 5 dell’8 gennaio 2001) – Articolo 2 comma 3, Norme sull’organizzazione e sul personale del settore sanitario: Il titolo di specializzazione in psicoterapia, riconosciuto, ai sensi degli articoli 3 e 35 della legge 18 febbraio 1989, n. 56, è equipollente al diploma rilasciato dalle corrispondenti scuole di specializzazione universitaria, deve intendersi valido anche ai fini dell’inquadramento nei posti organici di psicologo per la disciplina di psicologia e di medico o psicologo per la disciplina di psicoterapia, fermi restando gli altri requisiti previsti per i due profili professionali.



Art.11 Doveri degli allievi 

Prima dell’inizio del Corso, da un lato la Direzione dall’altro ogni allievo prende visione del programma formativo e delle norme contenute nel presente regolamento, e lo firma come un contratto formativo, intesa come una esplicita dichiarazione a seguire quanto esso contiene. 

Iscrivendosi, l’allievo s’impegna a portare a termine la propria formazione quadriennale, assolvendo a tutti gli obblighi che ha verso l’istituto, e ad assumere un atteggiamento onesto, costruttivo e collaborativo con la direzione, e che è una condizione di base dell’appartenenza all’istituto. La direzione si riserva di escludere dal proseguo della formazione l’allievo che non rispetterà questo atteggiamento di base.



COSTI 

Il costo della retta annuale per ogni allievo è stabilito in 4.500 euro. Sono previste rateizzazioni. La quota di iscrizione non comprende le supervisioni personali (fuori aula, 25 ore annue) e la psicoterapia personale (50 ore annue).